«Maledetto l’uomo che confida nell’uomo»

«Maledetto l’uomo che confida nell’uomo,
e pone nella carne il suo sostegno,
allontanando il suo cuore dal Signore.
Sarà come un tamarisco nella steppa;
non vedrà venire il bene, 
dimorerà in luoghi aridi nel deserto,
in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere.
Benedetto l’uomo che confida nel Signore
e il Signore è la sua fiducia.
È come un albero piantato lungo un corso d’acqua,
verso la corrente stende le radici;
non teme quando viene il caldo,
le sue foglie rimangono verdi,
nell’anno della siccità non si dà pena,
non smette di produrre frutti 
Niente è più infido del cuore 
e difficilmente guarisce!
Chi lo può conoscere?
Io, il Signore, scruto la mente 
e saggio i cuori,
per dare a ciascuno secondo la sua condotta, 
secondo il frutto delle sue azioni».

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